“Un vero discepolo è governato dalla Parola di Dio” Past. Mike D’Anna

Ascolta la registrazione audio


La Parola è il fondamento della vita di un discepolo. Dona direttive per la vita, ma ne porteranno giovamento solo quando si metterannno in pratica. Quando non badiamo alla messa in pratica, e quindi al comportamento, pian piano ci allontaneremo dalle vie del Signore.

-Cosa significa essere governati dalla Parola di Dio?

Significa mettere la Parola di Dio al di sopra di ogni cosa nella nostra vita. Non quello che noi pensiamo, non quello che noi vogliamo, ma quello che è scritto nella Parola. E quando un discepolo è governato dalla Parola, il frutto dello spirito sarà in piena manifestazione e sempre in crescita: amore, gioia, pace, pazienza, gentilezza, bontà, fedeltà, mansuetudine, autocontrollo.

-Un discepolo non cambia il fondamento, ma sta attento a come vi costruisce sopra.

L’apostolo Paolo ha avuto la grazia di porre il fondamento dottrinale, e tutto ciò che va in contrapposizione ad esso non è considerato dottrina.

1 Cor. 3:10-11

Secondo la grazia di Dio che mi è stata data, come savio architetto io ho posto il fondamento, ed altri vi costruisce sopra; ora ciascuno stia attento come vi costruisce sopra, perché nessuno può porre altro fondamento diverso da quello che è stato posto, cioè Gesù Cristo.

Il fondamento della nostra vita è Gesù Cristo e non ci può essere un altro fondamento. Esso non può essere cambiato o abbattuto, perché sarebbe come cambiare o abbattere il fondamento di una casa che senza di esso crollerebbe. La responsabilità di un vero discepolo è fare attenzione a come vi costruisce sopra il fondamento.

-Un vero discepolo esalta la Parola di Dio.
Dio stesso ha messo la Parola e il nome di Dio, Gesù, al di sopra di sé stesso. Sl. 138:2

Adorerò rivolto al tuo santo tempio e celebrerò il tuo nome per la tua benignità e per la tua verità, perché tu hai esaltato la tua parola e il tuo nome al di sopra di ogni altra cosa.

-Un vero discepolo sa che la somma della Parola di Dio è verità.

La somma della tua parola è verità; e tutti i tuoi giusti decreti durano in eterno.

C’è quello che è scritto e quello che è altresì scritto. Cioè, è molto importante non prendere in considerazione un solo versetto, ma tutta l’intera Parola che completa con giustizia il contesto. Il diavolo ha tentato Gesù considerando un solo versetto, ma Gesù ha aggiunto un’ altra affermazione della Parola per evidenziare la verità.

Mt 4:7

Gesù gli disse: “Sta anche scritto: Non tentare il Signore Dio tuo.”

-Un vero discepolo deve avere la disciplina di leggere e mettere in pratica la Parola di Dio.

Questo è cristianesimo.

C’è differenza tra conoscere la Parola e averla nel cuore. Quelli che conoscono la Parola nella mente pian piano si gonfiano; quelli che conoscono la Parola nel cuore pian piano crescono.

1 Tim. 4:13

Applicati alla lettura, all’esortazione e all’insegnamento, finché io venga.

Non tutti i versetti della Bibbia hanno la stessa vitalità. Sapere, per esempio, quanto era lunga o larga l’Arca del patto non dona la stessa vitalità e lo stesso beneficio di quanto sapere che Gesù è morto ed è risorto per noi.

Non tutte le cose che sono scritte nella Bibbia sono verità. Quando Giobbe diceva: “Dio ha dato, Dio ha tolto.” (Giobbe 1:21), non sta parlando in verità, ma è un’affermazione fedele di quanto aveva detto. Se conosciamo la sua storia, sappiamo benissimo che chi tolse fu il diavolo. E, quando leggiamo in tutta la sua completezza la Parola, sappiamo pure che Dio non toglie e non tenta nessuno (Gc 1:13).

-Un vero discepolo ascolta la Parola di Dio.

C’è differenza tra udire e ascoltare. Quando udiamo soltanto, non diamo importanza alla Parola, ma quando ascoltiamo, ne siamo attratti e la conserviamo nel nostro cuore.

La Parola deve essere ascoltata (interesse), compresa (la comprensione porta cambiamento nella nostra mente) e accolta nel cuore. Quando l’accogliamo nel cuore, dimostriamo la nostra mansuetudine, nonostante ciò che stiamo vivendo. Essa metterà radici nel nostro cuore e, quando parleremo, pronunceremo parole di fede. Questo è un processo che porterà tantissime benedizioni nella nostra vita.

-Un discepolo sa che nessuna cosa in contraddizione alla Parola di Dio è verità.

Ap. 22:18-19

Io dichiaro ad ognuno che ode le parole della profezia di questo libro che, se qualcuno aggiunge a queste cose, Dio manderà su di lui le piaghe descritte in questo libro. E se alcuno toglie dalle parole del libro di questa profezia, Dio gli toglierà la sua parte dal libro della vita dalla santa città e dalle cose descritte in questo libro.

Non possiamo né aggiungere né togliere parole alle Sacre Scritture, poiché attireremo maledizione nella nostra vita.

Gal. 3:1-3

O Galati insensati! Chi vi ha ammaliati per non ubbidire alla verità, voi, davanti ai cui occhi Gesù Cristo è stato ritratto crocifisso fra voi? Questo solo desidero sapere da voi: avete ricevuto lo Spirito mediante le opere della legge o attraverso la predicazione della fede? Siete così insensati che, avendo cominciato nello spirito, vorreste finire nella carne?

I galati erano diventati carnali. Tutti abbiamo desideri della carne, ma questi diventano opere della carne quando facciamo azioni carnali. Non stavano più ubbidendo alla verità. La nostra vita è condotta o dallo spirito rigenerato o dalla carne. Se ci lasciamo condurre dalla carne è importante ritornare in sé e comprendere la scelta giusta da fare, cioè essere condotti dal nostro spirito rigenerato, guidato dallo Spirito Santo e nutrito dalla Parola di Dio.