“Siamo benedetti per benedire gli altri” Past. Mike D’Anna

Oggi più che mai, giorno dopo giorno, riceviamo notizie dal mondo che ci ricordano sempre di più che le tenebre si stanno infittendo e il ritorno di Gesù è sempre più imminente. Questo ci deve mettere in guardia ma non ci deve preoccupare perché la Bibbia ci assicura che, nonostante tutto, si vedrà una netta distinzione tra i figli delle tenebre e quelli della luce.

La parola Benedetto significa “altamente favorito, che gode di beni spirituali”.

La Benedizione è un miracolo che continua sempre nella vita di una persona, inspiegabile a parole.

Noi sappiamo che Dio ha la capacità di abbondare la vita di una persona secondo le sue ricchezze in gloria.

C’è una differenza tra il concetto di guadagno e quello di benedizione. Il primo nasce dal tuo lavoro, dal tuo operato; il secondo nasce da Dio che moltiplica ciò che tu hai. (Vedi la moltiplicazione dei pani e dei pesci).

«Allora Pietro si mise a dire: — E noi? Noi abbiamo abbandonato tutto per venire con te.

Gesù rispose: — Io vi assicuro che se qualcuno ha abbandonato casa, fratelli, sorelle, madre, padre, figli, campi… per me e per il messaggio del Vangelo, riceverà già in questa vita — insieme a persecuzioni — cento volte di più. Riceverà case, fratelli, sorelle, madri, figli e campi, e nel mondo futuro la vita eterna. Tuttavia, molti di quelli che ora sono primi alla fine diventeranno ultimi; e molti di quelli che ora sono ultimi saranno primi.»

Marco 10:28-31

La benedizione si manifesta nella vita delle persone che hanno ricevuto Gesù Cristo nel proprio cuore.

SEI BENEDETTO SE SEI NEL BENEDETTO!

«Benedetto sia Dio Padre di Gesù Cristo nostro Signore. Egli ci ha uniti a Cristo nel cielo, ci ha dato tutte le benedizioni dello Spirito.»

Efesini 1:3

Come ottenere la benedizione?

1. Attraverso la dichiarazione/parlare con fede.

«Il Signore disse a Mosè di comunicare ad Aronne e ai suoi figli: «Queste sono le parole con le quali benedirete il popolo d’Israele: Il Signore ti benedica e vegli su di te! Il Signore ti accordi il suo favore e ti conceda i suoi doni. Il Signore posi su di te il suo sguardo e ti dia pace e felicità. «I sacerdoti pronunzieranno il mio nome sul popolo d’Israele, e io li benedirò».»

Numeri 6:22-27

Noi siamo chiamati a benedire la vita delle persone e delle nostre autorità. Ciò che infatti proprio non può essere fatto da un Cristiano è maledire: la maledizione torna al mittente proprio come la benedizione. Quindi benedici le vite altrui e la propria per poter essere sempre più benedetto.

2. Attraverso la presenza di Dio.

Conosci in profondità la capacità di Gesù di trasformare ogni situazione della tua vita in qualcosa di buono. Stai alla presenza di Dio e cresci nel rispetto e non nella familiarità.

«Davide e tutti gli Israeliti danzavano davanti al Signore, accompagnati da strumenti musicali fatti con legno di cipresso, da cetre, arpe, tamburi, sistri e cembali. Ma quando arrivarono presso la fattoria di Nacon, i buoi inciamparono: Uzzà, con la mano, trattenne l’arca di Dio. Il Signore si adirò contro Uzzà: per quell’errore Dio lo colpì. Uzzà morì sul posto presso l’arca di Dio. Davide fu sconvolto perché il Signore aveva aperto una breccia contro Uzzà. Chiamò la località Peres-Uzzà (Breccia di Uzzà) e quel nome è rimasto fino a oggi. A causa di quell’episodio Davide ebbe timore del Signore e si chiese: «Come potrebbe venire nella mia casa l’arca del Signore?». Perciò non la volle portare a casa sua, nella Città di Davide, ma la depositò in casa di un certo Obed-Edom, originario della città di Gat. Così l’arca del Signore rimase per tre mesi nella casa di Obed-Edom. Il Signore benedisse Obed-Edom e tutta la sua famiglia. Il re Davide fu informato che il Signore aveva benedetto la casa di Obed-Edom e tutti i suoi beni a causa dell’arca di Dio. Allora trasportò con gioia l’arca dalla casa di Obed-Edom alla Città di Davide.»

2 Samuele 6:5-12

Quando c’è la presenza di Dio in casa tua, tutti vedranno la sua benedizione nella tua vita.