Quante volte ci siamo chiesti se ciò che ascoltiamo o che ci succede venga da parte di Dio oppure no? Ogni giorno, dal momento in cui apriamo gli occhi, riceviamo dei messaggi: dalle persone circostanti, dai social media, dai nostri pensieri, dalle circostanze… tutte queste cose comunicano qualcosa alla nostra vita! In quanto cristiani avveduti dobbiamo essere preparati per accogliere ciò che di buono Dio vuole comunicarci, e per proteggerci da tutte le cose che invece possono farci del male.
COME PARLA DIO?
- Dio parla tramite la Sua Parola.
2 Timoteo 3:16 “Ogni scrittura è ispirata da Dio e utile ad insegnare, riprendere, a correggere, a educare alla giustizia”.
Conoscere la Parola di Dio è un requisito fondamentale per discernere ciò che viene da Dio o meno. Il nemico conosce molto bene ciò che è scritto nella Bibbia, ma noi dobbiamo conoscerla ancora meglio.
- Dio ha parole di vita.
GIOVANNI 6:68 E Simon Pietro gli rispose: «Signore, da chi ce ne andremo? Tu hai parole di vita eterna. Dio ha SOLO parole di vita; il mondo ha parole di morte!!
Qualsiasi parola, pensiero, diagnosi, persona o circostanza che ti sta parlando di morte e distruzione …devi rifiutarlo e devi sgridarlo perché non viene certamente da Dio! Perché?
GIOVANNI 10:10 Il ladro non viene se non per rubare, uccidere e distruggre; ma io sono venuto affinchè abbiano vita e l’abbiano in abbondanza.
- Dio parla “la lingua della FEDE”. EBREI 11:1 Or la fede è certezza di cose che si sperano, dimostrazione di cose che non si vedono.
ORA: Dio parla sempre nel nostro presente.
COSE CHE SI SPERANO: certezza tangibile di cose che sono nel futuro.
COSE CHE NON SI VEDONO: Efesini 1:3 Benedetto sia Dio, Padre del Signor nostro Gesù Cristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei luoghi celesti in
Cristo. Sono tutte quelle cose che stanno nei luoghi celesti, quindi sono già avvenute: le sue PROMESSE! Per questo Dio usa il tempo passato!
Dio parla nel presente, usando un tempo al passato per annunciare il nostro futuro!
– Dio non può mentire.
Numeri 23:19 Dio non è un uomo, perché possa mentire, né un figlio d’uomo, perché possa pentirsi. Quando ha detto una cosa, non la farà? O quando ha dichiarato una cosa, non la compirà?
COME PARLA IL MONDO?
Se la fede viene dall’udire la Parola di Dio, cosa nascerà in noi ascoltando tutto ciò che viene dal mondo, dai TG e dalle circostanze avverse ? Nascerà tutto ciò che è contrario alla fede: paura, ansia, tormento…
– È come un leone ruggente.
Golia si presentò per 40 giorni e 40 notti davanti a popolo di Israele maledicendo Dio, il popolo di Israele e sfidandolo. Egli si mostrava così…
1 Samuele 17:5-7 . 5 Aveva in testa un elmo di bronzo, era vestito di una corazza a maglie, il cui peso era di cinquemila sicli di bronzo; 6 alle gambe portava gambiere di bronzo e un giavellotto di bronzo sospeso alle spalle. 7 L’asta della sua lancia era come un subbio di tessitore, e la punta della lancia pesava seicento sicli di ferro; davanti a lui camminava il suo scudiero.
Golia non aveva ancora sferrato nessun attacco, né mossa alcuna arma contro di loro. Aveva solo parlato e si era presentato davanti a loro con una terrificante armatura. Eppure Saul e tutto Israele rimasero costernati ed ebbero grande paura (1 Sam 17:11)… solo perché Golia aveva urlato e loro lo avevano ascoltato! Un intero esercito venne paralizzato solo dalle parole di un gigante!
Cosa ti sta dicendo oggi il tuo gigante? Con quale terribile armatura si sta presentando davanti a te ogni giorno? Forse la sua armatura ha la forma di una diagnosi, di una persona, di una condizione terribile… tutto questo sta urlando qualcosa alla tua vita ogni giorno e ogni notte.
Davide, mandato dal padre, andò a trovare i fratelli sul campo di battaglia per portagli del cibo e accertarsi che stessero bene. Così anche lui si trovò a udire le parole di Golia, le stesse che pronunciava da 40 giorni, le stesse che udirono i suoi fratelli. Ma Davide fa qualcosa di diverso.
1 Samuele 17:45-47 Tu vieni a me con la spada, con la lancia e col giavellotto; ma io vengo a te nel nome dell’Eterno degli eserciti, il DIO delle schiere d’Israele che tu hai insultato. 46 Oggi stesso l’Eterno ti consegnerà nelle mie mani; e io ti abbatterò, ti taglierò la testa e darò oggi stesso i cadaveri dell’esercito dei Filistei agli uccelli del cielo e alle fiere della terra, affinché tutta la terra sappia che c’è un Dio in Israele. 47 Allora tutta questa moltitudine saprà che l’Eterno non salva per mezzo di spada né per mezzo di lancia; poiché l’esito della battaglia dipende dall’Eterno, ed egli vi darà nelle nostre mani».
Stesso gigante, stesse parole, stessa armatura… risposta diversa! Oggi scegli di ascoltare ciò che dice la Parola di Dio e annulla ogni rumore che viene dai giganti!
– Ti parla del tuo passato.
Abbiamo visto che Dio, quando parla al passato, lo fa per annunciarti il futuro e le promesse che ha preparato per te. Quando il nemico ti parla del tuo passato, non è per darti un futuro e una speranza, ma per farti provare vergogna e tenerti bloccato nel tuo passato. Ti ricorda tutto quello che hai fatto e ti fa sentire troppo sporco per meritare l’amore di Dio o di chiunque altro.
C’è stato un momento in cui anche lo Spirito Santo ci ha ricordato il nostro passato, ma per convincerci di peccato! Dio non ti fa provare vergogna perché non ti identifica col tuo peccato, ma con Gesù. Non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me! Questa è la differenza tra la voce dello Spirito Santo e la voce del nemico. Il diavolo ti identifica con il tuo errore e con il tuo passato. Dio separa il peccato dal peccatore. Non nega ciò che sei stato, ma ti dice ciò che puoi diventare in Cristo.
Il nemico parla nel presente, ricordandoti il passato
per distruggere il tuo futuro…
ISAIA 1: 18 Venite quindi e discutiamo assieme, dice l’Eterno, anche se i vostri peccati fossero come scarlatto, diventeranno bianchi come neve; anche se fossero rossi come porpora, diventeranno come lana.
Quando il diavolo ti ricorda il tuo passato, tu ricordagli il suo futuro!!
- Vuole chiuderti la bocca.
Sempre di più il mondo sta cercando di togliere il nome di Gesù dalla vita di tutti i giorni. Senza rendercene conto questo questa corrente sta influenzando anche il nostro agire e parlare. Il nemico è consapevole della potenza di una parola detta con fede e per questo vuole chiuderci la bocca! Davide dichiarò di aver vinto PRIMA di affrontare Goliath! Secondo il mondo questo è un parlare che porta “sfortuna”, ma secondo Dio questo è un parlare che porta VITTORIA!! La Parola di Dio dice IO HO CREDUTO, PERCIò HO PARLATO! Un cristiano che non parla è un cristiano che non crede!
COME PARLA UN CRISTIANO?
- Con amore.
Quando parliamo e agiamo, gli altri come riconosceranno che siamo cristiani? GIOVANNI 13:35 Da questo conosceranno tutti che siete miei discepoli, se avete amore gli uni per gli altri». L’amore sarà il nostro distintivo…e non solo con le parole.
1 CORINZI 13:1 Quand’anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non ho amore, divento un bronzo risonante o uno squillante cembalo. 2 E se anche avessi il dono di profezia, intendessi tutti i misteri e tutta la scienza e avessi tutta la fede da trasportare i monti, ma non ho amore, non sono nulla.
“Fa che la tua vita parli di Gesù, e quando non puoi farne a meno, usa le parole”…
Dio non può usarsi della bocca di chi ha un parlare sporco o sconveniente. Dalla stessa fonte non possono uscire due cose diverse.
- Un cristiano parla dall’abbondanza del cuore
Il nostro parlare rivelerà il contenuto del nostro cuore…anche sotto pressione!
- Un cristiano è una pagina vivente della Parola di Dio.
1 CORINZI 3:2-3 Voi siete la nostra lettera, scritta nei nostri cuori, conosciuta e letta da tutti gli uomini, 3 essendo manifesto che voi siete una lettera di Cristo, che è il risultato del nostro ministero scritta non con inchiostro, ma con lo Spirito del Dio vivente, e non su tavole di pietra, ma sulle tavole di un cuore di carne.
Per molti sarai l’unica Bibbia che mai leggeranno. La gente potrà mettere in discussione la Bibbia, ma non potrà mettere in discussione la tua vita e la tua testimonianza. Noi siamo pagine viventi della Parola di Dio…
Ci fu un uomo la cui testimonianza urlò molto più forte delle sue parole…
Giovanni 9:17-25 17 Chiesero dunque di nuovo al cieco: «E tu, che dici di lui per il fatto che ti ha aperto gli occhi?». Egli disse: «È un profeta!». 18 Ma i Giudei non credettero che lui fosse stato cieco e avesse riacquistato la vista, finché ebbero chiamato i genitori di colui che aveva riacquistato la vista. 19 E chiesero loro: «È questo il vostro figlio che voi dite esser nato cieco? Come mai ora ci vede?». 20 I suoi genitori, rispondendo loro, dissero: «Noi sappiamo che costui è nostro figlio e che è nato cieco, 21 ma come ora ci veda, o chi gli abbia aperto gli occhi, noi non lo sappiamo; domandatelo a lui; egli è adulto, parlerà lui stesso di sé». 22 Questo dissero i suoi genitori, perché avevano paura dei Giudei; infatti i Giudei avevano già stabilito che se uno avesse riconosciuto Gesù come il Cristo, sarebbe stato espulso dalla sinagoga. 23 Perciò i suoi genitori dissero: «È adulto, chiedetelo a lui». 24 Essi dunque chiamarono di nuovo l’uomo che era stato cieco e gli dissero: «Da’ gloria a Dio; noi sappiamo che quest’uomo è peccatore». 25 Egli allora rispose e disse: «Se sia peccatore, non lo so; ma una cosa so, che prima ero cieco e ora ci vedo».
Non c’è spiegazione più esaustiva di una vita trasformata da Cristo…