“Non spegnere la luce che è in te” Sebastiano Russo

Ciò che ci tiene in comunione con Dio è la luce che ogni persona ha dentro di se. Se Dio non avesse creato la luce nessuno potrebbe vedere le meraviglie di ciò che ha creato.

Dio vuole che ognuno porti luce nelle tenebre. Noi siamo quella luce.

Genesi 1:1 Nel principio Dio creò i cieli e la terra. 2 La terra era informe e vuota, le tenebre coprivano la faccia dell’abisso e lo Spirito di Dio aleggiava sulla superficie delle acque. 3 Dio disse: <<Sia luce!>> E luce fu. 4 Dio vide che la luce era buona; e Dio separò la luce dalle tenebre.

In tutto quello che Dio fa, crea e inizia il suo Spirito è sempre presente. Luce spirituale: Gesù.

Giovanni 8:12 Gesù parlò loro di nuovo, dicendo: <<Io sono la luce del mondo; chi mi segue non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita>>

Chi segue Gesù ha la luce della vita dentro il suo cuore.

Matteo 5:13 <<Voi siete il sale della terra;ma, se il sale diventa insipido, con che lo si salerà? Non è più buono a nulla se non a essere gettato via e calpestato dagli uomini.14 Voi siete la luce del mondo. Una città posta sopra un monte non può essere nascosta, 15 e non si accende una lampada per metterla sotto un recipiente; anzi la si mette sul candeliere ed essa fa luce a tutti quelli che sono in casa. 16 Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, affinché vedano le vostre buone opere e glorifichino il Padre vostro che è nei cieli.

Gesù è venuto per dare una speranza, ci ha dato una luce che non farà spegnere e non farà spegnere il suo Spirito dentro ognuno di noi.

Lo Spirito Santo è colui che protegge, senza di lui si è vulnerabili agli attacchi del nemico che porterà via quella piccola fiamma che si è accesa dentro di noi, come una lampada senza il vetro.

Matteo 25:1 <<Allora il regno dei cieli sarà paragonato a dieci vergini le quali, prese le loro lampade, uscirono a incontrare lo sposo. 2 Cinque di loro erano avvedute; 3 le stolte, nel prendere le loro lampade, non avevano preso con sé l’olio, 4 mentre le avvedute, insieme con le loro lampade, avevano preso dell’olio nei vasi. 5 Siccome lo sposo tardava, tutte divennero assonnate e si addormentarono. 6 Verso mezzanotte si levò un grido : “Ecco lo sposo, uscitegli incontro!” 7 Allora tutte quelle vergini si svegliarono e prepararono le loro lampade. 8 E le stolte dissero alle avvedute: “Dateci del vostro olio, perché le nostre lampade si spengono”. 9 Ma le avvedute risposero: “No, perché non basterebbe per noi e per voi; andate piuttosto dai venditori e compratevene!” 10 Ma, mentre quelle andavano a comprarne, arrivò lo sposo; e quelle che erano pronte entrarono con lui nella sala delle nozze, e la porta fu chiusa. 11 Più tardi vennero anche le altre vergini, dicendo: “Signore, Signore, aprici!” 12 Ma egli rispose: “Io vi dico in verità: Non vi conosco”. 13 Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l’ora.

Oggi molte situazioni tentano di spegnere la luce, la fede, la gioia, la pace. Bisogna procurarsi l’olio per tenere accesa la luce.

A volte si vive nell’inganno che la lampada viva dell’approvazione degli altri. La nostra luce non deve dipendere da cosa diranno gli altri, nel bene o nel male.

Matteo 6:6 Ma tu, quando preghi, entra nella tua cameretta e, chiusa la porta, rivolgi la tua preghiera al Padre tuo che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, te ne darà la ricompensa.

L’unico luogo perfetto è quello alla presenza di Dio.

Salmi 119:105 La tua parola è una lampada al mio piede e una luce sul mio sentiero.

2 Re 4:1 Una donna, moglie di uno dei discepoli dei profeti, si rivolse a Eliseo e disse: <<Mio marito, tuo servo, è morto; e tu sai che il tuo servo temeva il SIGNORE. Il suo creditore è venuto per prendersi i miei due figli come schiavi>>.2 Eliseo le disse: <<Che devo fare per te? Dimmi, che cosa hai in casa?>> La donna rispose: <<La tua serva non ha nulla in casa, tranne un vasetto d’olio>>. 3 Allora egli disse: <<Va’ fuori, chiedi in prestito a tutti i tuoi vicini dei vasi vuoti; e non ne chiedere pochi. 4 Poi torna, chiudi la porta dietro di te e i tuoi figli, e versa dell’olio in tutti quei vasi; e, a mano a mano che saranno pieni, falli mettere da parte>>. 5 La donna se ne andò e si chiuse in casa con i suoi figli; questi le portavano i vasi e lei vi versava l’olio. 6 Quando i vasi furono pieni, disse a suo figlio: <<Portami ancora un vaso>>. Egli le rispose: <<Non ci sono più vasi>>. E l’olio si fermò. 7 Allora lei andò e riferì tutto all’uomo di Dio, che le disse: <<Va’ a vendere l’olio e paga il tuo debito; e di quel che resta sostentati tu e i tuoi figli>>.

Matteo 6:22 La lampada del corpo è l’occhio. Se dunque il tuo occhio è limpido, tutto il tuo corpo sarà illuminato;

Ciò che si vede e l’agire sono scelte. Bisogna valutare come è l’occhio e da cosa è condizionato. L’olio può essere rubato da pensieri sbagliati che sono attacchi alla mente.

Non bisogna misurare con giudizio gli altri in base a come li si vede. Quella persona forse sta passando un brutto momento e non bisogna permettere ai pensieri di mettere separazione dalle persone perché le si giudicano male.

Salmi 139:1 SIGNORE, tu mi hai esaminato e mi conosci. 2 Tu sai quando mi siedo e quando mi alzo, tu comprendi da lontano il mio pensiero.

1 Re 8:39 tu esaudiscila dal cielo, dal luogo della tua dimora, e perdona; agisci e rendi a ciascuno secondo le sue vie, tu, che conosci il cuore di ognuno; perché tu solo conosci il cuore di tutti i figli degli uomini;

Solo Dio conosce i pensieri. Non bisogna credere ai pensieri che qualcuno ci mette o ci fa credere.

Matteo 12:20 Non frantumerà la canna rotta e non spegnerà il lucignolo fumante, finché non abbia fatto trionfare la giustizia.

Bisogna contare sul Signore e non sulle proprie forze.