“La dottrina del fondamento” Past. Sandro Lauricelli

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Noi non prediachiamo una religione ma insegniamo una relazione. La base sulla relazione tra Cristo e l’uomo è la Parola di Dio, tutto quello che noi insegniamo deve avere un fondamento biblico e non basato sulle nostre percezioni. La Bibbia si spiega in un solo modo, con la Bibbia. Il fondamento della dottrina cristiana si trova nella Bibbia.

GIOVANNI 1:1-14 1Nel principio era la Parola, la Parola era con Dio, e la Parola era Dio. 2Essa era nel principio con Dio. 3Ogni cosa è stata fatta per mezzo di lei, e senza di lei neppure una delle cose fatte è stata fatta. 4In lei era la vita, e la vita era la luce degli uomini. 5La luce splende nelle tenebre, e le tenebre non l’hanno sopraffatta. 6Vi fu un uomo mandato da Dio, il cui nome era Giovanni; 7egli venne come testimone per rendere testimonianza alla luce, affinché tutti credessero per mezzo di lui. 8Egli stesso non era la luce, ma venne per rendere testimonianza alla luce. 9La vera luce che illumina ogni uomo stava venendo nel mondo. 10Egli era nel mondo, e il mondo fu fatto per mezzo di lui, ma il mondo non l’ha conosciuto. 11È venuto in casa sua, e i suoi non l’hanno ricevuto; 12ma a tutti quelli che l’hanno ricevuto egli ha dato il diritto di diventare figli di Dio, a quelli cioè che credono nel suo nome, 13i quali non sono nati da sangue, né da volontà di carne, né da volontà d’uomo, ma sono nati da Dio. 14E la Parola è diventata carne e ha abitato per un tempo fra di noi, piena di grazia e di verità; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come di unigenito dal Padre.

Questi sono i primi versi del vangelo di Giovanni, scritti per spiegare quello che Dio ha fatto. Scrive che in principio Gesù era la Parola, e la Parola in principio era presso Dio e non si era ancora manifestata sulla terra. E la Parola era Dio stesso che ha deciso di manifestarsi donandoci il suo unigenito figlio Gesù. Prima che venisse Gesù, Giovanni Battista parlava di Lui e i suoi non hanno riconosciuto Gesù ma a tutti quelli che lo hanno ricevuto egli ha dato il dono della vita eterna. Per cui il fondamento dottrinale è che ogni uomo ha bisogno di fare un’esperienza spirituale ed ha bisogno di nascere due volte. La nascita spirituale non ha a che fare con quella naturale, il piano di Dio in quanto creatore non è di darci solo una vita naturale ma anche una spirituale. La vita spirituale ha come beneficio quello di migliorare la tua vita naturale perchè tu sai che Dio è con te, che non ti lascia, la Sua presenza cammina con te, i tuoi piedi sono poggiati sulla roccia e anche quando attraversi la tempesta tu sai che oltre alla vita naturale hai quella spirituale.

GIOVANNI 3:1-16 1C’era tra i farisei un uomo chiamato Nicodemo, uno dei capi dei Giudei. 2Egli venne di notte da lui e gli disse: «Rabbì, noi sappiamo che tu sei un dottore venuto da Dio; perché nessuno può fare questi segni miracolosi che tu fai, se Dio non è con lui». 3Gesù gli rispose: «In verità, in verità ti dico che se uno non è nato di nuovo, non può vedere il regno di Dio». 4Nicodemo gli disse: «Come può un uomo nascere quando è già vecchio? Può egli entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e nascere?» 5Gesù rispose: «In verità, in verità ti dico che se uno non è nato d’acqua e di Spirito, non può entrare nel regno di Dio. 6Quello che è nato dalla carne è carne, e quello che è nato dallo Spirito è spirito. 7Non ti meravigliare se ti ho detto: “Bisogna che nasciate di nuovo”. 8Il vento soffia dove vuole, e tu ne odi il rumore, ma non sai né da dove viene né dove va; così è di chiunque è nato dallo Spirito». 9Nicodemo replicò e gli disse: «Come possono avvenire queste cose?» 10Gesù gli rispose: «Tu sei maestro d’Israele e non sai queste cose? 11In verità, in verità ti dico che noi parliamo di ciò che sappiamo, e testimoniamo di ciò che abbiamo visto; ma voi non ricevete la nostra testimonianza. 12Se vi ho parlato delle cose terrene e non credete, come crederete se vi parlerò delle cose celesti? 13Nessuno è salito in cielo, se non colui che è disceso dal cielo: il Figlio dell’uomo. 14E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che il Figlio dell’uomo sia innalzato, 15affinché chiunque crede in lui abbia vita eterna. 16Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. Nicodemo conosceva la Torà e siccome voleva capire di più va a parlare con Gesù ma di notte, perchè non voleva farsi vedere da nessuno in quanto era un uomo di cultura. La nascita spirituale si realizza quando tu riconosci Gesù come tuo Signore e Salvatore. Un altro beneficio della vita spirituale è che la tua vita spirituale sarà in eterno. Il senso di realizzare l’eternità è qualcosa di spirituale, Dio ha mandato Gesù per darci la possibilità di avere l’eternità e conoscere il Padre che è l’autore della vita. Una volta che si riconosce che Gesù è il Signore arriva il passo del battesimo, ossia diventare un discepolo di Gesù Cristo.

MATTEO 28:19-20 19Andate dunque e fate miei discepoli tutti i popoli battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, 20insegnando loro a osservare tutte quante le cose che vi ho comandate. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell’età presente». Qui si affronta il battesimo, la prima cosa importante è capire cosa vuol dire la parola battesimo che viene dal greco “baptizo” ed indica un processo di cambiamento con valore permanente. Quando tu decidi di diventare un discepolo compi il passo di battezzarti in acqua e lo fai da grande perchè deve essere una scelta consapevole e così inizia un processo radicale che ti cambia dentro e ti porta verso il discepolato.

ROMANI 6:1-5 1Che diremo dunque? Rimarremo forse nel peccato affinché la grazia abbondi? 2No di certo! Noi che siamo morti al peccato, come vivremmo ancora in esso? 3O ignorate forse che tutti noi, che siamo stati battezzati in Cristo Gesù, siamo stati battezzati nella sua morte? 4Siamo dunque stati sepolti con lui mediante il battesimo nella sua morte, affinché, come Cristo è stato risuscitato dai morti mediante la gloria del Padre, così anche noi camminassimo in novità di vita. 5Perché se siamo stati totalmente uniti a lui in una morte simile alla sua, lo saremo anche in una risurrezione simile alla sua. Il primo passo è decidere che Gesù venga a vivere dentro di te (questo è il battesimo in Cristo) e poi c’è il battesimo in acqua e viene fatto per immersione e ciò rappresenta la morte alla vecchia natura e la rinascita ad una vita spirituale, nuova, per amarlo con cuore, anima e mente. A volte cuore e anima non vanno nella stessa direzione ed è qui che subentra la fede che non è razionale ma è fiducia in qualcosa che tu non vedi. La fede è spirituale e non può essere basata sui sentimenti, va al di là dei tuoi pensieri perchè la fede è fede. Il risultato di una vita spirituale lo troviamo in GALATI 5:22 22Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mansuetudine, autocontrollo. Questo è il frutto dello spirito. Le prime tre vengono a vivere dentro di noi, sono spirituali. Se ci fate caso sono le tre cose più attaccate nella vita delle persone. Chi realizza Gesù nella sua vita ha il diritto di ricevere amore, gioia e pace.