“Il timore di Dio” Past. Sandro Lauricelli

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Se ti venisse rivelata una virtù che è la chiave di tutta la vita la vorresti conoscere? Questa virtù sblocca lo scopo della tua esistenza, attira la presenza di Dio, mette protezione su di te ed è il canale della benedizione di Dio oltre che il fondamento della felicità. Abbracciare questa virtù fa allungare la tua vita, ti procura una buona salute, assicura il tuo successo, ti da sicurezza, elimina ogni mancanza e ti garantisce una eredità. Questa virtù è il timore di Dio.

Un uomo che scoprì questa virtù era Salomone , figlio di Davide.

1 Re 3:3–>12 “Salomone amava il Signore e nella sua condotta seguiva le disposizioni di Davide, suo padre; tuttavia offriva sacrifici e bruciava incenso sulle alture. Il re andò a Gàbaon per offrirvi sacrifici, perché ivi sorgeva l’altura più grande. Su quell’altare Salomone offrì mille olocausti. A Gàbaon il Signore apparve a Salomone in sogno durante la notte. Dio disse:

«Chiedimi ciò che vuoi che io ti conceda». Salomone disse: «Tu hai trattato il tuo servo Davide, mio padre, con grande amore, perché egli aveva camminato davanti a te con fedeltà, con giustizia e con cuore retto verso di te. Tu gli hai conservato questo grande amore e gli hai dato un figlio che siede sul suo trono, come avviene oggi. Ora, Signore, mio Dio, tu hai fatto regnare il tuo servo al posto di Davide, mio padre. Ebbene io sono solo un ragazzo; non so come regolarmi. Il tuo servo è in mezzo al tuo popolo che hai scelto, popolo numeroso che per quantità non si può calcolare né contare. Concedi al tuo servo un cuore docile, perché sappia rendere giustizia al tuo popolo e sappia distinguere il bene dal male; infatti chi può governare questo tuo popolo così numeroso?». Piacque agli occhi del Signore che Salomone avesse domandato questa cosa. Dio gli disse: «Poiché hai domandato questa cosa e non hai domandato per te molti giorni, né hai domandato per te ricchezza, né hai domandato la vita dei tuoi nemici, ma hai domandato per te il discernimento nel giudicare, ecco faccio secondo le tue parole. Ti concedo un cuore saggio e intelligente: uno come te non ci fu prima di te né sorgerà dopo di te.”

Nessun altro ebbe questa sapienza, intelligenza e discernimento. Il timore di Dio è il fondamento che dobbiamo avere nella nostra vita.

1 Re 4:30-34 “E la sapienza di Salomone superò la sapienza di tutti i figli d’Oriente e tutta la sapienza degli Egiziani. Egli fu piú sapiente di ogni altro uomo: più di Ethan l’Ezrahita, piú di Heman, di Kakol e di Darda, figli di Mahol, e la sua fama si diffuse per tutte le nazioni circonvicine. Pronunziò tremila proverbi e i suoi cantici furono mille e cinque. Parlò degli alberi, dal cedro del Libano all’issopo che spunta dal muro; parlò pure degli animali, degli uccelli dei rettili e dei pesci. Da tutti i popoli veniva gente per udire la sapienza di Salomone, mandati da tutti i re della terra che avevano sentito parlare della sua sapienza.”

1 Re 10:7-9 “Ma non ho creduto a queste cose finché non sono venuta io stessa e non ho visto con i miei occhi; ebbene, non mi era stato riferito neppure la metà. La tua sapienza e la tua prosperità sorpassano la fama di cui avevo sentito parlare. Beata la tua gente, beati questi tuoi servi che stanno sempre davanti a te e ascoltano la tua sapienza! Sia benedetto l’Eterno, il tuo DIO che si è compiaciuto di te, mettendoti sul trono d’Israele! A motivo del suo eterno amore per Israele, l’Eterno ti ha stabilito re per esercitare giudizio e giustizia».

1 Re 4:20 “Giuda e Israele erano numerosi come la sabbia che è sul lido del mare. Essi mangiavano e bevevano allegramente.”

Il timore di Dio deve esserci in qualsiasi circostanza della Vita che affrontiamo.

Come si attiva il timore di Dio Chiedendoti sempre: cosa farebbe Gesù in questa situazione?

3 elementi in cui si declina il timore di Dio:

  1. DEVO AMARE DIO E TENERMI LONTANO DAL PECCATO. Devi amarlo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua mente, con tutta la tua anima e con tutta la tua forza. Questo amore non deve

    mai essere in discussione. Il peccato non si affronta, non bisogna giocarci… il peccato va fuggito. Evita determinati contesti che potrebbero tentarti. Non scendere al compromesso mai.

  2. AMARE IL PROSSIMO Isaia 11:3 “Il suo diletto sarà nel timore dell’Eterno, non giudicherà secondo le apparenze, non darà sentenze per sentito di re”; non farti influenzare nel rapporto con gli altri. Non distruggere relazioni per le apparenze e i sentito dire. Dobbiamo vivere di rivelazione nei confronti di Dio ma nei confronti degli altri dobbiamo vivere di comunicazione. La comunicazione crea trasparenza tra le persone. Quando ami gli altri, aiuti gli altri e cerchi sempre di aggiustare le relazioni con gli altri.

  3. DEVO ADEMPIERE LO SCOPO E LA CHIAMATA DI DIO NELLA MIA VITA Isaia 33:5-6 “L’Eterno è esaltato perché abita in alto; egli riempie Sion di equità e di giustizia e sarà la sicurezza dei tuoi giorni, la forza della salvezza, sapienza e conoscenza; il timore dell’Eterno sarà il suo tesoro.”

    Il timore di Dio va protetto:

    Deuteronomio 17:14–>20 “Quando entrerai nel paese che l’Eterno, il tuo DIO, ti dà e ne prenderai possesso e l’abiterai, se dici: “Voglio costituire sopra di me un re come tutte le nazioni che mi circondano”. Dovrai costituire sopra di te il re che l’Eterno, il tuo DIO, sceglierà. Costituirai sopra di te un re scelto tra i tuoi fratelli; non potrai costituire sopra di te uno straniero che non sia tuo fratello. Ma egli non deve procurarsi un gran numero di cavalli, né deve far tornare il popolo in Egitto per procurarsi un gran numero di cavalli, poiché l’Eterno vi ha detto: “Non ritornerete piú per quella via”. Non deve procurarsi un gran numero di mogli, affinché il suo cuore non si svii; e non deve accumulare per se stesso una gran quantità di argento e d’oro. Inoltre, quando siederà sul trono del suo regno, scriverà per suo uso in un libro una copia di questa legge, secondo l’esemplare dei sacerdoti levitici. La terrà presso di sé e la leggerà tutti i giorni della sua vita, per imparare a temere l’Eterno, il suo DIO, e a mettere in pratica tutte le parole di questa legge e questi statuti, perché il suo cuore non si innalzi sopra i suoi fratelli ed egli non devii da questo comandamento né a destra né a sinistra, e prolunghi così i suoi giorni nel suo regno, lui e i suoi figli, in mezzo a Israele».” L’eterno aveva stabilito delle leggi che tutti i re dovevano seguire per essere certi di ottenere successo nel loro trono. Oggi valgono le stesse cose per te! -Devi meditare la legge della vita giorno e notte per prosperare. Devi stare con la parola. -non devi guardare al passato. Non guardare all’Egitto. Ciò che è passato è passato. Se guardi indietro non vai avanti. -non ti preoccupare di ciò ciò che necessiti perché Dio lo sa. Non pensare ad accumulare oro e argento. -dopo i soldi l’area

    sessuale è il secondo pericolo. Attenzione a non peccare nell’area sessuale. -non innalzarti! Qualsiasi sia la tua posizione non inorgoglirti, rimani umile. Salomone non ha protetto il timore di Dio. 1 Re 11:1—>4 “Ma il re Salomone, oltre la figlia del Faraone, amò molte donne straniere, moabite, ammonite, idumee, sidonie e hittee, appartenenti ai popoli di cui l’Eterno aveva detto ai figli d’Israele: «Voi non vi unirete in matrimonio con loro, né essi con voi, perché essi faranno certamente volgere il vostro cuore verso i loro dèi». Ma Salomone si uní a tali donne per amore. Egli ebbe settecento principesse per mogli e trecento concubine; e le sue mogli gli pervertirono il cuore. Cosí, quando Salomone fu vecchio, le sue mogli fecero volgere il suo cuore verso altri dèi; e il suo cuore non appartenne interamente all’Eterno, il suo DIO, come il cuore di Davide suo padre.” Salomone peccó in uno degli elementi di Deuteronomio. Quello fu il suo punto debole. Alla fine della sua vita torna in se. Ecclesiaste 12:13 “temi Dio e osservi i suoi comandamenti perché questo è il tutto dell’uomo.”

    A volte abbiamo bisogno di sbattere la faccia al muro per capire cosa abbiamo perduto. Non arrivare a quel punto. Accetta il timore di Dio è mettilo in pratica.

    Come si mette in pratica?

    • Devi essere guidato e non spinto. Aspetta nelle tue scelte. Non fare mai cose affrettate.
  • Salmo 118:8 “È meglio rifugiarsi nel Signore che confidare in Dio” fai nascere Isacco e non Isamele. Credi nella promessa di Dio senza cercare di aggirare l’ostacolo con l’aiuto umano.