“Il Frutto dello Spirito: l’Amore” Past. Sandro Lauricelli

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Il libro di Neemia parla tantissimo dell’amore.

Romani 1:16-17
16 Infatti non mi vergogno del vangelo; perché esso è potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede, del Giudeo prima e poi del Greco;
17 poiché in esso la giustizia di Dio è rivelata da fede a fede, com’è scritto: «Il giusto per fede vivrà».

Il principio spirituale è il principio di fede, infatti la Bibbia dice che senza fede è impossibile piacere a Dio, per cui vogliamo vivere una vita di fede. C’è però un elemento
essenziale, importantissimo che dobbiamo considerare prima della fede ed è scritto in Galati 5:6

Galati 5:6
6 Infatti, in Cristo Gesù non ha valore né la circoncisione né l’incirconcisione; quello che vale è la fede che opera per mezzo dell’amore.

Oggi parliamo dell’amore, e quindi dell’essenza di Dio.
La Bibbia non dice che Dio è fede anche se la fede è quella che riponiamo in Dio ma Dio è amore.
Lui stesso sparge in maniera sovrannaturale la sua essenza dentro di noi. Quando si parla di amore parliamo di quattro tipi di amore: filéo che è l’more dell’amicizia, delle relazioni;
l’amore storghéo è la tenerezza, tipo quello di un anziano verso un bambino;
poi l’eros che è nell’ambito matrimoniale, il contatto fisico, la passione;
l’amore di Dio è agapéo, è incondizionato, da’ senza aspettarsi nulla in cambio, è un amore perfetto. Infatti Dio ha dato il suo unigenito figlio per noi, per amore.

Ma come nasce l’amore di Dio?

Romani 5:5
5 Or la speranza non delude, perché l’amore di Dio è stato sparso nei nostri cuori mediante lo Spirito Santo che ci è stato dato.

Quando una persona si approccia a Cristo nasce l’amore di Dio nella sua vita, si verifica con la nuova nascita accettando Gesù nella propria vita e nel proprio cuore. L’amore di Dio caccia via la paura, quindi se hai paura non hai realizzato l’amore perfetto di Dio. Quando si parla di spargere è come una semina e l’amore di Dio è come un seme sparso nel cuore al momento della nuova nascita.

Cosa succede dopo la semina? Arriva il frutto che non è per te ma per gli altri, in quanto l’amore di Dio deve essere dato agli altri.

Giovanni 13:34-35
34 Io vi do un nuovo comandamento: che vi amiate gli uni gli altri. Come io vi ho amati, anche voi amatevi gli uni gli altri.
35 Da questo conosceranno tutti che siete miei discepoli: se avete amore gli uni per gli altri».

L’essenza del cristianesimo è l’amore per gli altri, l’amore di Dio viene dato per tutti, non solo per i tuoi amici ma anche per i tuoi nemici, non solo per le persone amabili ma anche per quelle non amabili.
Noi stiamo portando l’amore di Dio a tutti? Se la risposta è no allora l’amore di Dio deve essere alimentato nei nostri cuori, e così come un seme, ha bisogno di due elementi: il sole e l’acqua.
Questi due elementi nella Bibbia rappresentano rispettivamente la giustizia di Dio e la Parola di Dio. Se non guardiamo le persone con la giustizia di Dio non riusciremo a guardare gli altri con amore ma solo con giudizio.
Il frutto dello spirito non contiene l’amore filéo ma quello agapéo, e se nella tua vita c’è amore agapéo allora ci saranno tutti gli altri tipi di amore.
Tu devi vivere in una condizione spirituale dove le persone accanto a te si devono sentire amate, accettate. Le persone vanno prima accettate e poi consigliate.
Dopo la giustizia di Dio e quindi il sole, ci vuole l’acqua e l’acqua è la Parola di Dio che deve essere confessata.
Questa formula vale per tutto, per le relazioni di amicizia, nel matrimonio, io rinuncio alla mia essenza per far sentire amata l’essenza dell’altro e viceversa, in questo modo si risolvono il 99% delle crisi matrimoniali perchè i matrimoni si rompono per egoismo. Neemia amava talmente Dio che si mette in moto per riparare le mura della città.

Neemia 2:1-6
1«Nel mese di Nisan, il ventesimo anno del re Artaserse, il vino stava davanti al re; io lo presi e glielo versai. Io non ero mai stato triste in sua presenza.
2 Il re mi disse: “Perché hai l’aspetto triste? Eppure non sei malato; non può essere altro che per una preoccupazione”. Allora fui colto da grande paura
3 e dissi al re: “Viva il re per sempre! Come potrei non essere triste quando la città dove sono le tombe dei miei padri è distrutta e le sue porte sono consumate dal fuoco?”
4 E il re mi disse: “Che cosa domandi?” Allora io pregai il Dio del cielo;
5 poi risposi al re: “Se ti sembra giusto e il tuo servo ha incontrato il tuo favore, mandami in Giudea, nella città dove sono le tombe dei miei padri, perché io la ricostruisca”.
6 Il re, che aveva la regina seduta al suo fianco, mi disse: “Quanto durerà il tuo viaggio? Quando ritornerai?” La cosa piacque al re, che mi lasciò andare, e gli indicai una data.

Neemia prende responsabilità non solo verso Gerusalemme ma anche verso il Re. L’amore ti porterà a raggiungere il tuo obiettivo.

Neemia 6:15
15 Le mura furono portate a termine il venticinquesimo giorno di Elul, in cinquantadue giorni.

Quando il Signore ti mette una chiamata nel cuore, non schiaccia la tua famiglia, non schiaccia le persone che ti stanno accanto. L’amore ti fa lottare fino a quando non raggiungi la meta.

Efesini 5:1-2
1 Siate dunque imitatori di Dio, come figli amati;
2 e camminate nell’amore come anche Cristo ci ha amati e ha dato se stesso per noi in offerta e sacrificio a Dio quale profumo di odore soave.

Questa è la nostra meta: portare l’amore di Dio agli altri. Questo è il piano di Dio, ed è meraviglioso. Camminare nell’amore significa agire amando gli altri e non calpestandoli.

Romani 12:9-11
9 L’amore sia senza ipocrisia. Aborrite il male e attenetevi fermamente al bene.
10 Quanto all’amore fraterno, siate pieni di affetto gli uni per gli altri. Quanto all’onore, fate a gara nel rendervelo reciprocamente.
11 Quanto allo zelo, non siate pigri; siate ferventi nello spirito, servite il Signore.

In questi versi l’apostolo Paolo parla prima delle relazioni e poi dell’amore verso la chiamata del Signore. Si può dare senza amare ma non si può fare il contrario, non si può amare
senza dare. Se tu ami Dio non puoi non dare per gli altri. Per capire quanto ami Dio devi notare quanto ami gli altri, questo è il metro. E lo stesso vale per il servizio al Signore, tutto quello che è amore per Dio si tradurrà sempre in amore per gli altri.