“Il cuore di un servo” Past. Mike D’Anna

Ascolta la registrazione audio


Nella chiesa ci sono diverse qualità di persone:

i simpatizzanti, che apprezzano il Vangelo, ma non fanno mai il passo che li porta ad essere credenti;

i credenti, che hanno creduto in Gesù e nel Vangelo ma non fanno il passo che li porta ad essere discepoli;

i discepoli, che credono e vengono trasformati dalla conoscenza della Parola mettendola in pratica;

gli operai, che decidono di servire il Signore con tutto il cuore.

La definizione della parola servo è: uno che non è padrone di sé stesso, ma ha un padrone su di sé.

La chiesa, infatti, agisce da serva del Signore, e rappresenta, come un’ ambasciata, il cielo sulla terra. La chiesa porta le persone alla conoscenza del Regno di Dio che non risiede sulla terra, perché sulla terra regna il principe di questo mondo, il diavolo.

Dio ha dato alla chiesa la Sua autorità, affinché la Sua potenza agisca sulla terra, per manifestare il Suo regno. Dio non regna sulla terra direttamente, ma sta regnando attraverso l’ autorità della chiesa. La chiesa è il corpo di Cristo che agisce portando salvezza, liberazione, guarigione e tutte le promesse di Dio, affinché il regno di Dio sia conosciuto. È straordinario fare parte della chiesa e avere Dio come Signore della propria vita.

Un servo è uno che ha tolto dal trono del proprio cuore l’io e vi ha fatto sedere Dio.

-L’ attitudine di chi serve

Maria, la mamma di Gesù, è stata una donna che è stata esaltata tantissimo, ma è importantissimo sapere cosa lei diceva di sé stessa in Lc 1:38:

“Ecco la serva del Signore; mi sia fatto secondo la tua parola”. E l’ angelo si allontanò da lei.

Questo è il momento in cui le venne annunciato che avrebbe partorito Cristo Gesù. E come il peccato è entrato nel mondo per mezzo di una donna, Eva, il Salvatore è entrato nel mondo per mezzo di un’ altra donna, Maria, adombrata dallo Spirito Santo, per far nascere il secondo Adamo con la natura divina.

Lc 1:46-48

E Maria disse: “L’ anima mia magnifica il Signore, e lo spirito mio esulta in Dio, mio Salvatore, perché egli ha avuto riguardo alla bassezza della sua serva; poiché ecco, d’ ora in poi tutte le generazioni mi proclameranno beata.

Per Maria Gesù non era suo figlio, ma il suo Signore e il suo Salvatore. Anche lei fece l’ esperienza della salvezza. Si legge che lei Lo innalza, perché Dio ha tenuto conto del suo cuore umile e del desiderio di fare la Sua volontà.

Le persone vere si abbassano e innalzano Dio, le persone false s’ innalzano e abbassano Dio.

-Quali sono i requisiti per servire?

La chiesa primitiva ci insegna ad avere dei requisiti per servire molto alti, e l’attitudine del servizio è uno di questi. Il ministerio di Filippo iniziò servendo alle mense. Quando noi ci abbassiamo per servire Dio, Lui ci innalza.

Atti 6:3

Perciò, fratelli, cercate fra voi sette uomini di cui si abbia buona testimonianza, ripieni di Spirito Santo e di sapienza, a cui noi affideremo questo compito.

-Le caratteristiche di un servo
Un servo cerca prima il Regno di Dio. Mt 6:33

Ma cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno sopraggiunte. Non siate dunque in ansietà del domani, perché il domani si prenderà cura per conto suo. Basta a ciascun giorno il suo affanno.

Dio si prende cura di noi, quando noi ci occupiamo del Suo regno. Nelle nostre priorità Dio viene prima del Suo regno; ma il Suo regno viene prima del nostro. E quando noi ci occupiamo del Suo regno, Lui si occuperà del nostro: tu servi Lui e Lui serve te! Cos’ è il Regno di Dio? Agire per la salvezza delle persone. Dio non vuole che nessuno perisca ma che tutti giungano al ravvedimento.

Un servo si fa servo di tutti. Mt 20:26

ma tra di voi non sarà così; anzi, chiunque tra di voi vorrà diventare grande sia vostro servo;

Un esempio è l’ apostolo Paolo che si reputava l’ ultimo. Eppure ha scritto buona parte del nuovo testamento, ha gettato il fondamento e la strategia per il risveglio. Ma il suo desiderio era servire e non essere innalzato, ispirato da Gesù stesso che venne per servire e non per essere servito e per dare la Sua vita come prezzo di riscatto per molti.

Il Signore ci renderà conto del nostro operato, ci renderà conto se abbiamo parlato del Suo regno e se, senza vergogna, abbiamo usato franchezza per far conoscere la verità.

1 Cor 9:19-22

Infatti, pur essendo libero da tutti, mi sono fatto servo di tutti, per guadagnare il maggior numero. Mi sono fatto Giudeo con i Giudei, per guadagnare i Giudei; mi sono fatto come uno che è sotto la legge con coloro che sono sotto la legge, per guadagnare quelli che sono sotto la legge; tra quanti sono senza la legge, mi sono fatto come se fossi senza legge (benché non sia senza legge di Dio, anzi sotto la legge di Cristo), per guadagnare quanti sono senza la legge. Mi sono fatto debole con i deboli, per guadagnare i deboli; mi sono fatto tutto a tutti, per poterne salvare in qualche modo alcuni.

L’ empatia dell’ apostolo Paolo lo portò a capire i bisogni e i punti di vista della gente attorno a lui, per poter arrivare dritto al loro cuore e conquistarli con l’ amore di Cristo.

Un vero servo cerca la ricompensa da Dio e non dagli uomini.
Ga 6:9 Or non veniamo meno nell’ animo facendo il bene; se infatti non ci

stanchiamo, raccoglieremo a suo tempo.

Non dobbiamo servire Dio per dovere o per paura, ma Lo dobbiamo servire perché Lo amiamo. Così riusciremo a gioire insieme a Dio e ad amare,a motivo della grazia, tutti coloro che erano smarriti e che sono ritornati al Padre.

Un servo deve essere pronto a rinnegare sé stesso. Lc 9:23-26

Se qualcuno vuol venire dietro di me, rinneghi sé stesso, prenda ogni giorno la sua croce e mi segua. Perché chi vorrà salvare la sua vita, la perderà; ma chi perderà la sua vita per causa mia, la salverà. Che giova infatti all’ uomo guadagnare tutto il mondo, se poi rovina sé stesso e va in perdizione? Perché, se uno ha vergogna di me e delle mie parole, anche il Figlio dell’ uomo avrà vergogna di lui, quando verrà nella gloria sua e del Padre e dei santi angeli.

Che futuro c’ è per un uomo che guadagna tutte le cose terrene e poi perde l’ anima sua? Se scopre che il suo nome non è scritto nel libro della vita? Non dobbiamo vergognarci di Dio, né tanto meno della sua Parola, perché Dio avrà vergogna di noi. Essere servi di Dio ha a che fare con la correzione,con la correttezza e con l’ integrità. Noi stiamo servendo Dio che è serio! E noi dobbiamo essere seri come Lui e dire la verità come sta nel cuore.

Un servo serve Dio con la forza che gli fornisce il Signore: la Sua grazia.

Servire Dio costa, perché occorre avere coraggio e forza per dire ciò che è scritto nella Sua Parola. A volte occorre rischiare per dire la verità, ma Dio ci onorerà per la nostra fede.