“Consumati dalla Compassione” Evangelista Dario Scuoppo

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MATTEO 28:19-21 19 Andate dunque, e fate discepoli di tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, 20 insegnando loro di osservare tutte le cose che io vi ho comandato. Or ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine dell’età presente. Amen».

La priorità di Dio è la salvezza delle anime e un figlio di Dio deve avere lo stesso sentimento e le Sue stesse priorità.
C’è un sottile inganno che si è stabilito negli anni: che tutti sono figli di Dio. Ma sappiamo che affinché questo accada bisogna credere in Gesù Cristo.

GIOV 3:16 Poiché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna.
Avere un cuore pieno di compassione non ha a che fare con una strategia, ma con un cuore che incontra quello di Dio.

Come possiamo avere un cuore pieno di compassione per i perduti?

  1. Dobbiamo praticare l’intimità con lo Spirito Santo.2 CORINZI 3:18 E noi tutti, contemplando a faccia scoperta come in uno specchio la gloria del Signore, siamo trasformati nella stessa immagine di gloria in gloria, come per lo Spirito del Signore.
    Solo contemplando la presenza di Dio possiamo venire trasformati a Sua immagine. Ciò che contempliamo, quello pure diventiamo. La vera intimità con Dio ti porterà prima o poi ai perduti perché un figlio di Dio indifferente non ha realmente compreso ciò che Gesù ha compiuto sulla croce.
  2. Dobbiamo vedere i perduti come li vede Gesù.MATTEO 14:14 E Gesù, smontato dalla barca, vide una grande folla e ne ebbe compassione, e ne guarì gli infermi.
    La compassione non è sinonimo di pietà. Infatti la compassione non giudica, non condanna, ma rialza, salva, benedice e soprattutto da sempre una nuova opportunità a chi è caduto. Così Gesù si aspetta che noi abbiamo nel cuore la Sua stessa compassione.In Gesù vediamo operare due qualità: unzione e compassione. Le due cose devono camminare insieme affinché noi non possiamo vedere le folle come sinonimo di successo, ma come sinonimo di persone bisognose di Cristo.
    ATTI 10:38 come Dio abbia unto di Spirito Santo e di potenza Gesù di Nazaret, il quale andò attorno facendo del bene e sanando tutti coloro che erano oppressi dal diavolo, perché Dio era con lui.

    Il nemico della compassione è l’egoismo. Più parleremo di Dio agli altri, più attireremo benedizioni nella nostra vita; per questo è scritto che è più bello dare che ricevere.

  3. Non dobbiamo scoraggiarci durante il processo.
    Parlare di Gesù non sarà sempre facile, ma questa è la volontà di Dio per noi: è il nostro grande mandato. Il tempo di evangelizzare non è domani, ma OGGI!!

Dio non è un meccanico che aggiusta le cose. Egli è Dio! È colui che fa tutto nuovo. Egli vuole fare qualcosa di nuovo e glorioso nella vita di ognuno di noi e non possiamo tenere questo grande dono solo per noi.
Quando sperimenteremo l’importanza e la gloria della salvezza, allora non potremo più fare a meno di condividerla a chiunque ci stia accanto.