Gloria: bellezza delle molteplici perfezioni di Dio. Si manifesta nella creazione (Salmo 19), nella redenzione (Romani 5:12-21), nella chiesa (Efesini 3:21) e nell’eternità (Giovanni 1:32).
Nell’antico testamento la gloria di Dio si manifestava in un tempio ma dal nuovo testamento la Sua gloria si manifesta in noi, la Sua Chiesa, che è il Suo tempio.
Al giorno d’oggi si è bombardati di informazioni su come migliorare secondo i canoni della società.
Non è sbagliato prendersi cura di sé stessi, perché il nostro corpo è il tempio dello Spirito Santo, ma non bisogna permettere che questo diventi un idolo o che si tolga tempo dalla presenza del Signore.
E’ nell’intimità e nel segreto che il Signore risponde, riempie, consola, e rassicura.
La Chiesa ha il dovere di lottare per trovare il tempo di stare alla presenza di Dio, poiché è chiamata ad adorarlo, lodarlo e glorificarlo per chi Lui è.
Bisogna stare attenti alla testimonianza che la nostra vita dà alle persone del mondo. La fede deve basarsi sull’amore e la fiducia nel Signore, non nei miracoli da ricevere.
Non sempre Dio esaudisce tutte le richieste. Come figli bisogna essere pronti ad accettare dei no, a volte. Dio ci ama e sa cosa è meglio per noi.
Ogni richiesta fatta a Dio comporta sacrificio di pazienza e di rottura da parte nostra perché ci darà quello che abbiamo chiesto solo quando saremo pronti a riceverlo. Bisogna essere pronti a pagare questo prezzo per vedere la Sua gloria.
Il deserto è un tempo di difficoltà, di tentazione e di fiducia. E’ il tempo che dà la possibilità alla gloria di Dio di manifestarsi nella nostra vita.
Matteo 4:8 Di nuovo il diavolo lo portò con sé sopra un monte altissimo, gli mostrò tutti i regni del mondo e la loro gloria e gli disse: 9 <<Tutte queste cose ti darò, se tu ti prostri e mi adori>>. 10 Allora Gesù gli disse: <<Vattene, Satana, poiché sta scritto: “Adora il Signore Dio tuo e a lui solo rendi il culto”>>.
Gesù, dopo aver sofferto nel deserto, ha dato gloria a Dio e non a se stesso, rifiutando la proposta allettante che ha ricevuto da Satana.
Quando ci si mette nella posizione giusta , Dio dà la possibilità di camminare nella valle dell’ombra della morte senza nessuna conseguenza.
Isaia 43:7 Tutti quelli che portano il mio nome, che io ho creati per la mia gloria, che ho formati, che ho fatti.
La Chiesa rappresenta Gesù e deve sentire la responsabilità di essere luce, speranza e certezza per gli altri.
Esodo 33:18 Mosè disse: <<Ti prego, fammi vedere la tua gloria!>>.
Stare in silenzio e aspettare Dio è moto importante. Bisogna dargli il tempo di parlare, di guarire, di sanare e questo si riceve nel silenzio.
La vera ricchezza è stare alla Sua presenza.